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Giardino zen

giardino zen foto

Se desideri realizzare un giardino zen in casa o nel tuo spazio verde, ti interesserà sicuramente sapere come farlo nel modo migliore e cosa occorre per creare questa piccola fonte di tranquillità e relax.

La nostra azienda è specializzata proprio nella realizzazione di questo particolare tipo di giardino e di seguito vogliamo fornirti alcune informazioni su cosa serve per fare un giardino giapponese e quali sono i costi di realizzazione.

A cosa serve il giardino zen

Questi tipi particolari di giardini nascono come luoghi di pace e quiete. Questo tipo di giardino viene realizzato anche con l’obiettivo di creare uno spazio in cui ci si possa rilassare dal punto di vista mentale.

Chi decide di averne uno lo fa non solo per un fattore estetico molto accattivante ma anche proprio per crearsi un piccolo spazio per se.

Chiamato Karesansui in lingua giapponese, il suo nome significa natura secca e si distingue per l’assenza di acqua. Da cosa è composto?

Principalmente da sabbia, ghiaia e rocce e successivamente anche da piante zen. Questi elementi vengono poi posizionati in modo tale da imitare il classico movimento dei corsi d’acqua.

In alcuni giardini zen moderni è previsto l’uso di acqua.

corso d'acqua di un giardino giapponese

Questi giardini nascono in Giappone nell’ottavo secolo e avevano uno scopo decorativo e di abbellimento dei palazzi nobiliari. 

Il giardino zen ha un significato simbolico. I giapponesi lo usano per rappresentare il legame tra l’essere umano e la natura. Secondo la tradizione giapponese ogni elemento ha un significato del tutto particolare:

  • l’acqua che è rappresentata dalla sabbia e dalla ghiaia, indica la vita che scorre;
  • le rocce tipicamente lisce e dall’aspetto tondeggiante rappresentano la stabilità dell’uomo;
  • le piante costituiscono l’unico elemento vivo e rappresentano la persona interiore che deve essere curata costantemente;
  • I rastrelli solitamente vengono utilizzati per smuovere la sabbia e creare disegni a piacimento che simulano i corsi d’acqua.

Come creare un piccolo giardino zen

Passiamo ora alla pratica e vediamo come procedere con la realizzazione pratica del giardino zen

Si può crearlo su un tavolo, in casa, sul terrazzo o all’esterno.

In commercio ci sono dei kit già pronti ai quali si deve solamente aggiungere la sabbia e collocare le pietre nel giusto modo.

Per coloro che amano il fai da te si può creare da materiali di recupero come per esempio scatole di cartone o legno.

Le piante vanno scelte con attenzione, meglio se di origine giapponese come il bambù, il Ginkgo Biloba, il Salice piangente, il Ginepro ma anche l’azalea o l’albicocco.

Importante è ricordare che le caratteristiche principali sono asimmetria e disparità che danno un valore di autenticità perché tutto ciò che è simmetrico viene visto come artificiale e non naturale.

Anche il contrasto tra elementi alti alternati a elementi bassi è tipico di queste piccole oasi di relax.

Per chi non ha una grande conoscenza ed esperienza nel giardinaggio, questi giardini sono molto semplici da creare e da mantenere perché non necessitano di acqua per vivere.

Spesso molti disegnano un progetto prima di realizzarlo così da creare sulla carta un’idea di come vogliono che sia il risultato finale.

Una volta realizzato il progetto si procede con applicando la sabbia e le rocce. In una seconda fase si potrà applicare alberi sempreverdi, piante che producono fiori e la cascata con il laghetto. Se lo si desidera potrà essere installata anche una fontana. Nella scelta delle piante si dovrà comunque tenere conto del clima. Le rocce dovranno apparire lavorate e consumate.

Se lo si realizza in un luogo all’aperto il sottofondo di ghiaia dovrà essere preparato con cura e con particolari pendenze che evitano il ristagno di acqua piovana sulla superficie.

Se si vuole illuminare la zona si dovranno scegliere delle illuminazioni che andranno a mimetizzarsi in mezzo al verde.

L’obiettivo è quello di vedere la luce ma non i faretti e le lampade che non devono quindi catturare l’attenzione.

Se ci sono arbusti e piante tappezzanti bisogna installare un impianto di irrigazione automatico e a scomparsa in modo tale che non sia visibile nessun meccanismo.

Manutenzione

Una volta completata la nostra oasi di bellezza, ovviamente va mantenuta in buono stato.

La manutenzione è principalmente legata alle piante perché, come abbiamo detto, gli altri elementi non necessitano di interventi particolari.

Saranno necessari degli interventi regolari di potatura continua al fine di trasformare le piante in sculture viventi.

Spesso si predilige una forma tondeggiante ma anche casuale e meno precisa.

Saranno poi necessari lavori di mantenimento come annaffiature, concimazioni e vari trattamenti necessari a conservare le piante in buono stato.

L’unico intervento sulla ghiaia è quello di rastrellarla periodicamente per creare delle onde simili al mare.

Quanto costa un giardino zen?

I prezzi sono inferiori a quelli di uno tradizionale perché gli elementi che compongono questi piccoli giardini giapponesi sono semplici e ridotti.

Indicativamente il costo totale va da circa 15 euro a 25 euro al metro quadro.

La differenza nel prezzo la fanno le piante che scegliamo.

Per avere informazioni in merito e conoscere quanto può costare il tuo progetto puoi riempire il modulo contatto e un nostro esperto si metterà in contatto con te. Scopri anche il nostro servizio di realizzazione giardini.

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