In questo contenuto ti spiegheremo le fondamenta della potatura della quercia.
La potatura è l’arte di rimuovere o tagliare rami, ramoscelli e foglie per dare forma a un albero e favorirne la crescita. Esistono diverse tecniche di potatura utilizzate per le querce che possono contribuire a promuovere la salute e la sicurezza, migliorando al contempo la forma e la struttura degli alberi.
Ovviamente quando la quercia diventa adulta sarebbe saggio rivolgersi ad una ditta specializzata per effettuare la potatura in sicurezza. Puoi contattarci per un preventivo gratuito.
Potatura quercia: chi contattare
Potatura quercia: le due cose da fare
- Iniziate a rimuovere dall’albero tutti i rami morti, malati o spezzati. Questi possono essere identificati dalla mancanza di foglie e dalla loro natura fragile. Rimuoveteli nel punto di origine per evitare che la malattia si diffonda a tutto l’albero.
- Sfoltire i rami sovraffollati per migliorare la circolazione dell’aria e la penetrazione della luce e per ridurre il rischio di un’infezione.
Quanto costa potare una quercia?
Il costo della potatura di una quercia dipende dalle dimensioni e dalle condizioni dell’albero, oltre che dalla complessità del lavoro. Gli alberi più grandi possono richiedere un lavoro maggiore, con un conseguente aumento del prezzo. È meglio consultarsi con un servizio di potatura professionale per una stima dei costi.
Potatura della quercia bonsai
La potatura della quercia bonsai è un processo che consiste nel tagliare e rifilare con cura i rami per creare una versione miniaturizzata di una quercia. Le querce bonsai sono tipicamente piantate in piccoli contenitori e richiedono potature frequenti per mantenere le loro dimensioni e la loro forma in miniatura.
Gli appassionati di bonsai utilizzano strumenti specifici per rimuovere con cura il legno morto, i rami incrociati e altre crescite che possono ostacolare la forma desiderata del bonsai. Le tecniche bonsai variano da regione a regione, ma in genere prevedono un’attenta potatura piuttosto che un taglio su larga scala.
La potatura bonsai richiede pazienza, abilità e conoscenza della quantità di rami da tagliare senza danneggiare l’albero.
Quando potare la quercia? Il periodo migliore?
Il momento migliore per potare le querce è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, poco prima dell’inizio della nuova crescita.
La potatura in questo periodo aiuta a stimolare una nuova crescita vigorosa e a ridurre le malattie che possono essere trasmesse dalle foglie dell’anno scorso.
Inoltre, consente di individuare più facilmente il legno morto o i rami che devono essere rimossi.
Evitate di potare in estate, quando le temperature sono più calde, perché ciò può favorire l’insorgere di malattie e parassiti.
Come potare la quercia da sughero e la quercia rossa
Quando si taglia il legno vivo, bisogna fare attenzione a non rimuoverne troppo in una volta sola, perché questo può stressare l’albero e causare il deperimento. La potatura di una quercia da sughero dovrebbe avvenire ogni 2-3 anni ed è preferibile effettuarla quando inizia la nuova crescita, alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera.
Le querce da sughero beneficiano anche di una potatura di mantenimento annuale per eliminare gli angoli stretti e i fusti lunghi che potrebbero portare alla rottura dei rami in seguito. Durante la potatura della quercia da sughero, utilizzate sempre strumenti affilati per ottenere tagli netti con danni minimi.
Potatura quercia adulta e ad alto fusto
Quando si potano querce adulte e ad alto fusto, è importante tenere presente la struttura della chioma. Iniziate rimuovendo dall’albero i rami morti, malati o spezzati. Quindi sfoltire le aree affollate per favorire la circolazione dell’aria e la penetrazione della luce.
Se un ramo deve essere accorciato per motivi di sicurezza, assicuratevi di non rimuovere più del 25% della sua lunghezza totale in una sola volta. Quando tagliate il legno vivo, utilizzate strumenti affilati e tagliate appena fuori dal colletto del ramo (l’area rialzata dove il ramo incontra il tronco).
Evitate di cimare le querce adulte per evitare una crescita debole e ferite aperte che possono attirare parassiti e malattie.
In conclusione, la potatura di una quercia richiede un’attenta pianificazione e la considerazione di diversi fattori come il tempo, altezza, condizioni climatiche.
Tipi di potature delle querce
Potatura estetica
Oltre a essere importante per la salute e la struttura della quercia, la potatura può essere utilizzata anche per migliorarne l’aspetto. Se si desidera che la quercia abbia una determinata forma o dimensione, una potatura strategica può aiutare a raggiungere l’obiettivo.
Ad esempio, se volete che la vostra quercia abbia una forma più uniforme, allora dovrete rimuovere i rami che crescono fuori posto. Oppure, se volete che la vostra quercia sia più piccola di statura, dovrete rimuovere alcuni dei rami più grandi. Naturalmente, quando si esegue una potatura estetica, è importante non esagerare: non si vuole danneggiare l’albero!
Potatura per la salute della quercia
Un altro motivo importante per potare le querce (e tutti gli altri alberi) è la salute. Con il tempo, gli alberi possono sviluppare problemi come parassiti, malattie o crescita deforme. Potando regolarmente la vostra quercia, potete aiutarla a mantenersi in salute ed evitare questi problemi. Quando si esegue la potatura per motivi di salute, ci si deve concentrare sulla rimozione del legno morto, del legno malato o del legno danneggiato. Potreste anche tagliare i rami che sfregano l’uno contro l’altro o che crescono nella direzione sbagliata.
Per monitorare lo stato di salute della quercia ti consigliamo di leggere l’articolo dedicato al VTA.
Potatura di struttura e forma
Uno degli aspetti più importanti della potatura è il mantenimento della struttura e della forma dell’albero. Questo aspetto è particolarmente importante per le giovani querce, che devono essere modellate con cura per garantire che crescano in adulti forti e sani. Quando si pota per mantenere la struttura e la forma, è necessario rimuovere i rami che crescono nella direzione sbagliata o che sfregano l’uno contro l’altro. È inoltre opportuno sfoltire la chioma in modo che la luce possa raggiungere tutte le parti dell’albero. Infine, è necessario rimuovere il legno morto o morente.
Diradamento della chioma
Il diradamento consiste nel rimuovere la crescita in eccesso. Quando si diradano le querce, si apre la chioma per consentire una maggiore illuminazione e circolazione dell’aria. Ciò contribuisce a ridurre il rischio di malattie e a migliorare la salute generale dell’albero. Il diradamento riduce anche il peso dei rami, contribuendo a prevenire le rotture durante le tempeste.
Pulizia della chioma
La pulizia della chioma è simile alla riduzione della chioma, in quanto prevede la rimozione dei rami più grandi dai bordi esterni della chioma. Tuttavia, a differenza della riduzione della chioma, questo metodo non mira a ridurre le dimensioni complessive dell’albero. Piuttosto, la pulizia della chioma viene eseguita per rimuovere dall’albero i rami morti, malati o strutturalmente non validi.
Innalzamento della chioma
L’innalzamento consiste nel tagliare i rami più bassi per creare spazio sotto la chioma dell’albero. Questa operazione viene spesso eseguita per proteggere le linee elettriche o gli edifici, ma può anche migliorare l’aspetto dell’albero. Inoltre, l’innalzamento contribuisce a ridurre la quantità di detriti che cadono dall’albero, facilitando le operazioni di pulizia. Bisogna però fare attenzione a non rimuovere una crescita eccessiva, perché potrebbe indebolire la struttura dell’albero.
Sagomatura
La sagomatura è simile all’intestazione, ma consiste nell’effettuare tagli sull’intera chioma per creare una forma o una silhouette specifica. Come per la potatura, la sagomatura viene spesso eseguita per scopi estetici. Tuttavia, può anche contribuire a migliorare il flusso d’aria e a ridurre la resistenza al vento. Se eseguita correttamente, la sagomatura può contribuire ad aumentare la durata di vita delle querce riducendo l’usura dei rami.